La pausa pranzo ideale!
Partiamo subito da questo dato molto interessante: ogni giorno 12 milioni di italiani consumano il pranzo fuori casa!
Stiamo parlando di un numero davvero alto! se anche tu fai parte di questa categoria di persone questo articolo fa proprio al caso tuo.
Prima di iniziare con i vari suggerimenti pratici, facciamo assoluta chiarezza su un aspetto fondamentale: mai saltare la pausa pranzo, si rischia altrimenti di avere dei cali di energie, sia a livello mentale che fisico. Ciò significa essere più nervosi o assenti e lavorare peggio.
Fare la pausa pranzo è molto importante, non solo per mettere qualcosa nello stomaco ma anche per creare un momento di distacco e riposo tra una mattinata e un pomeriggio di lavoro.
La pausa pranzo ideale deve essere quindi rilassante e deve regalarci momenti di serenità.
Dovremmo mangiare comodamente seduti, parlare del più e del meno ed anche farci due risate!
Il consiglio è quello di consumare il pranzo in non meno di 20/30 minuti. Infatti, solo dopo 20 minuti il nostro organismo inizia a mandarci messaggi di sazietà, questo ci permetterà di mangiare non più del dovuto e di alzarci da tavola senza fame.
Ma cosa possiamo mangiare per ottenere il meglio in termini energetici e di gratificazione dal nostro pasto?
- Sicuramente una corretta quantità di carboidrati complessi come pane, pasta o cereali, preferibilmente integrali, che ci regalano energia a lento rilascio, che ci servirà per affrontare al meglio il resto della giornata.
- Possiamo inserire delle proteine provenienti da fonti vegetali (legumi) o animali, come il pesce, le uova, i latticini (per chi riesce a digerirli) e ogni tanto la carne. Ricordiamo di alternare la tipologia proteica durante la settimana.
- Anche i grassi sono importanti, da prediligere quelli mono e polinsaturi, come quelli contenuti nell’olio d’oliva. La frutta secca e i semi oleosi sono delle ottime varianti di grassi da aggiungere in piccole porzioni alle nostre insalate.
- Non dovrebbe mai mancare una porzione di verdura che fornisce minerali, vitamine, fibre e antiossidanti.
- Se proprio non resistiamo a un dessert preferiamo la frutta, elemento saziante per l’elevato contenuto d’acqua e fibre.
- Limitiamoci all’ acqua come bevanda e limitiamo gli alcolici ad eventi sporadici (al massimo un bicchiere di vino da 125 ml).
- Caffè: di recente sono state scoperte ottime proprietà derivanti dal suo contenuto in antiossidanti, tuttavia ricordate che stimola la secrezione acido-gastrica, quindi fate attenzione se soffrite di gastrite (è sempre la dose che fa il veleno!)
Cosa dobbiamo evitare?
Gli alimenti eccessivamente processati, ricchi di zuccheri e grassi saturi, poco nutrienti ed alta densità calorica. Non faranno altro che appesantirci rendendoci poco lucidi e svogliati. Altro aspetto importante riguarda la rapidità con cui vengono consumati alcuni cibi pronti: tanto più velocemente finirà il pasto tanto più non riusciremo a goderci a pieno la nostra pausa. Ci sembrerà di non aver mangiato nulla, portandoci a sgranocchiare altro cibo fuori orario o ad esagerare a cena.
Se non avete la possibilità di portare il pranzo da casa e siete costretti ad andare a mangiare fuori, cercate di scegliere dei locali che cucinino secondo le linee guida proposte sopra e che offrano nei loro menù dei piatti unici ben bilanciati.
No agli alcolici e alle bevande zuccherate se non in contesti occasionali!
Non sempre si ha tempo e il pasto con un “panino al volo” può capitare. Non è un dramma, l’importante è che non diventi la regola! Ricordate di scegliere un panino che contenga una fonte proteica genuina (del parmigiano, un affettato magro…) e della verdura.
Speriamo che questo articolo ti sia stato utile e noi restiamo, come sempre, a tua disposizione per qualsiasi confronto o approfondimento.